Presentazione
I due autori, distaccandosi dalla definizione relativistica di Boezio di persona poi seguita da S. Tommaso, che pone il predicato di “ragione”, limitativo alla sua definizione, propongono una nuova struttura filosofica-antropologica dell’ontologia della persona, ispirata dalla kairologia e fondante la differenza tra comunicazione e relazione. Il saggio chiarisce alcuni punti centrali nella storia del pensiero, come la relazione tra natura umana e persona, il rapporto ontologico tra libero arbitrio e la libertà con una nuova interpretazione della rivelazione di Cristo come status ontologico relativo alla fede nella sua persona, fondante l’essere persona e l’essere una persona umana e un relativismo ontologico legato al libero arbitrio. Questo nasce dalla consapevolezza del poter-essere una persona umana, “Se-possibile”, che come appare dalla ricerca antropo-analitica, è indirizzato tuttavia naturalmente e misteriosamente alla realizzazione dell’umanità, assumendo come paradigma esistenziale la verità, l’amore e la bellezza, ma a priori, non conoscendone il significato, mistero espresso dal “Ti estì” socratico. Il saggio è il manifesto filosofico della Kairologia e della Medicina centrata sulla persona.
Presentation
The two authors, detaching themselves from the Boezio’s person relativistic definition then followed by St. Thomas, who places the predicate of“reason”, limiting to its definition, propose a new philosophical -anthropological structure of the person ontology, inspired by kairology . This new perspective founds the difference between communication and relationship. The essay clarifies some central points in the history of thought such as the relationship between human nature and the person, the ontological relationship between free will and freedom with a new interpretation of the revelation of Christ as an ontological status related to faith in his person, founding the being person and being a human person and an ontological relativism related to free will. It is born from the awareness of being a human person, “Self-possible” that as it appears from anthropo-analytical research, is naturally and mysteriously addressed, however, in a phenomenological sense, to the realization of humanity, assuming as an existential paradigm truth, love and beauty, but “a priori”, because it’s impossible knowing the meaning, mystery expressed by the Socratic “Ti estì”. The essay is the philosophical manifest of Kairology and Person-Centred Medicine.