In modo molto determinato la “Presidente della Camera” è stata diffidata dalla Società Italiana di Adolescentologia e Medicina dell’Adolescenza dal porre in discussione il DDL sulla legalizzazione della droga firmato dal noto Giachetti e dal direttorio dei “5 Stelle” con la benedizione del SEL, di cui un esponente è stato relatore,con la firma di ca 150 parlamentari di cui almeno il 50% sono consumatori di droga, secondo l’estensione della statistica delle “Iene”. (prove di governo psico-dislettico ?: “Uniti nella droga si vince”).
IL DDl appare incostituzionale e quindi non discutibile ai sensi dell’art.31 (tutela dei minori” e dell’art. 32 della Costituzione .(tutela della salute pubblica)
Ecco il testo del Comunicato della SIAd www.adolescentologia.it
Comunicato stampa 3/16
Il 14 Luglio 2016 la Società Italiana di Adolescentologia e Medicina dell’Adolescenza, rappresentata dal prof. Giuseppe R.Brera,ha inviato alla Presidente della Camera,Laura Boldrini, formale diffida ad accettare alla discussione il testo di legge C 3235 “Giachetti e altri (tra cui Civati, Di Maio-Fico-Di Battista-Turco. etc) in quanto anti-costituzionale.
Come è stato riportato dallo expertize scientifico della Società Italiana di Adolescentologia e di Medicina dell’adolescenza, compiuto dal Centro di ricerca in Medicina centrata sulla persona a cura dello stesso prof.Brera, e pubblicato su www.adolescentologia.it infatti il consumo di droga dai dati scientifici rappresenta inconfutabilmente un gravissimo rischio per la salute pubblica, per l’ associazione con disturbi psichiatrici e comportamentali, tumore al polmone, (rischio doppio), mortalità per incidenti stradali,(rischio doppio), insuccesso e abbandono scolastico, danni neurologici ai feti di donne consumatrici di Cannabis in gestazione. La legalizzazione, dove è stata attuata ha portato a un aumento impressionante di incidenti stradali, di interventi di pronto soccorso,di intossicazioni acute, di espulsioni scolastiche, di commercio illegale.
I ragazzi non consumatori dichiarano che in caso di legalizzazione della droga la proverebbero e quelli che già ne fanno uso dichiarano che ne aumenterebbero il consumo.
Alla luce dell’expertize scientifico il progetto di legge dunque viola inconfutabilmente l’art. 31 (tutela dei minori) e 32 della Costituzione (tutela della salute pubblica),come è avvenuto anche con la legge sulla legittimazione delle Unioni civili omosessuali per cui è in corso un’indagine della Magistratura sulle omissioni delle responsabilità istituzionali che hanno portato alla sua approvazione, malgrado la conoscenza dei dati scientifici sulla materia.
La SIAd ha chiesto inoltre le dimissioni dei Presidenti delle Commissioni Giustizia e affari sociali e dei firmatari della legge e la loro sospensione dall’attività parlamentare per attività anticostituzionale e in caso di discussione del disegno di legge agirà legalmente.4
Poiché il DDL è stato approvato da due commissioni (Giustizia e affari sociali) composta sicuramente anche da consumatori di droga, abbiamo il paradosso che il parlamento viola la Costituzione e poiché la Cannabis, tra gli altri effetti, provoca disturbi cognitivi,si può affermare che gli Italiani siano in buone mani . Non c’è da stare allegri se aspiranti al governo o uomini del partito di governo siano consumatori di droga!
aderisci alla petizione al Presidente della Camera
http://www.citizengo.org/it/signit/35967/view
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